Purificazione delle proteine

Nella ricerca biologica e biomedica si fa ampi uso di numerosi metodi per la purificazione delle proteine. La scelta delle metodiche per l’espressione di una proteina ricombinante e per la sua purificazione dipendono da molte variabili tra cui le sue proprietà fisiche e la sua funzione biologica e il tipo di cellula, batterica o eucariotica, che deve essere utilizzata per esprimerla. Nell'ambito dell’espressione di proteinericombinanti e delle relative metodologie di purificazione sono stati compiuti progressi significativi e in commercio sono ora disponibili diversi kit e sistemi ad hoc. Tuttavia, le proteine sono macromolecole complesse e le strategie da utilizzare per un’espressione e una purificazione ottimali devono essere determinate empiricamente.
Categorie in evidenza
Il nostro ampio assortimento di tamponi biologici di elevata purezza, disponibili in varie formulazioni e diversi formati, garantisce eccellente stabilità delle soluzioni e ottimo controllo del pH in tutte le applicazioni dei bioprocessi.
Un’ampia gamma di detergenti e tensioattivi biologici, comprese le alternative biodegradabili conformi al regolamento REACH, per lisi cellulare, elettroforesi di DNA/RNA, Western blotting, trasfezione e molte altre applicazioni della ricerca life science.
Fattori critici per la purificazione delle proteine
La struttura e la funzione delle proteine sono spesso fattori critici di cui tener conto nella scelta della strategia di purificazione più opportuna. L'attività biochimica o biologica di una proteina ricombinante è parzialmente determinata da domini discreti all'interno della proteina stessa, che dipendono, in buona parte, dal ripiegamento della proteina nelle sue strutture secondaria, terziaria e quaternaria.
Il ripiegamento delle proteine, che viene complessivamente definito struttura di ordine superiore (HOS), è essenziale perché la la proteina assuma la sua forma tridimensionale corretta e perché possa esplicare la sua funzione. Un’altra caratteristica molto importante per la purificazione di una proteina è data dalla sua solubilità che è influenzata da numerosi fattori tra cui la dimensione globale e gli elementi presenti in corrispondenza delle estremità N e C-terminale. Comunemente, le proteine ricombinanti incorporano in posizione N- e C-terminale delle etichette (tag), cioè piccole sequenze utilizzate per la rivelazione e la purificazione con procedure immunoistochimiche o cromatografia di affinità, a seconda del tipo di etichetta e delle applicazioni previste successivamente.
Metodiche di purificazione delle proteine e relative applicazioni
I ricercatori hanno oggi a disposizione numerose metodiche, reagenti e strumenti per la purificazione delle proteine, sia che intendano studiarne la funzione o che cerchino di incrementarne i volumi di purificazione usando strategie su scala industriale per produzioni biotecnologiche e farmaceutiche. La metodica di purificazione prescelta determinerà in parte il flusso di lavoro per la preparazione del campione. La cromatografia di affinità rappresenta una fase di purificazione iniziale adatta per le proteinericombinanti solubilizzate che contengano le tag opportune; spesso succede però che si leghino alla colonna anche proteine indesiderate e che eluiscano nel lavaggio finale insieme alla proteina di interesse. Se è necessario si ricorre quindi a un'ulteriore fase di purificazione utilizzando strategie di purificazione supplementari che includono la cromatografia di esclusione dimensionale o la cromatografia a scambio ionico. È importante sottolineare che, nel caso in cui i ricercatori vogliano eliminare dalla proteina finale purificata qualsiasi sequenza non nativa, molte delle etichette di affinità possono essere rimosse.
Fate una ricerca tra i numerosi documenti disponibili: schede tecniche, certificati e documentazione tecnica.
Articoli tecnici correlati
- Protocol for immunoprecipitation (IP) of FLAG fusion proteins using M2 monoclonal antibody 4% agarose affinity gels
- This page shows how to perform sample desalting, buffer exchange and concentration for affinity chromatography of tagged proteins.
- This page shows how to solubilize membrane proteins with products from Cytiva.
- This page describes efficient column packing and preparation for affinity chromatography of tagged proteins using Cytiva products.
- This page covers the use of Sepharose Fast Flow for purification of proteins.
- Visualizza tutto (19)
Protocolli correlati
- Reduce plastic waste and eliminate hazardous liquid waste for more sustainable laboratories with GenElute™-E Single Spin DNA and RNA prep kits.
- This page shows how to optimize purification of histidine-tagged proteins using GE Healthcare products.
- This page shows how to separate proteins and peptides with affinity for metal ions by immobilized metal chelate affinity chromatography using HiTrap Chelating HP, Chelating Sepharose Fast Flow,His MicroSpin Purification Module or HisTrap Kit from Cytiva.
- His GraviTrap™ TALON® columns are prepacked with 1 ml of TALON® Superflow medium. Each column provides simple manual purification of up to 15 mg of histidine-tagged proteins.
- This page discusses column packing and preparation techniques for reverse phase chromatography.
- Visualizza tutto (6)
Per consultare altri articoli e protocolli
Come possiamo aiutarvi
Per qualunque domanda, non esitate a inviare una richiesta di assistenza
o a chiamare il nostro Servizio Clienti:
Email custserv@sial.com
telefono +1 (800) 244-1173
Altre risorse
- Strumenti di calcolo e app
Strumenti e risorse scientifiche online per la chimica analitica, le life science, la sintesi chimica e la scienza dei materiali.
- Customer Support Request
Assistenza clienti inclusa assistenza per ordini, prodotti, account e problemi tecnici del sito web.
- FAQ
Explore our Frequently Asked Questions for answers to commonly asked questions about our products and services.
Per continuare a leggere, autenticati o crea un account.
Non hai un Account?